Bari – 20 Novembre 2014

La Libera Muratoria ha nella società moderna un ruolo di particolare rilievo. Tiene viva una profonda spiritualità laica. Una spiritualità che si fonda sulla tradizione esoterica, ovvero sulla convinzione che l’essere dell’uomo non è separabile dall’essere del mondo e che entrambi costituiscono un’unica totalità, armonica e dinamica, ispirata ad un perenne e incessante divenire. “Mystic”, la XII edizione di Liff, il Levante International Film Festival, di cui è presidente Mimmo Mongelli e direttore Matteo Martinelli, è partita proprio da qui.
Dall’intervento tenuto dal Gran Maestro Stefano Bisi, che il 20 novembre, ha inaugurato il ciclo di conferenze e di proiezioni cinematografiche dedicate al rapporto tra uomo e assoluto. Una kermesse che si concluderà il 22 dicembre. Ma soprattutto un’occasione unica per riflettere sui diversi aspetti e volti della spiritualità attraverso dibattiti e opere cinematografiche provenienti da tutti i paesi del mondo. Ricchissima e accurata è la selezione di lungometraggi, cortometraggi, documentari e lavori di animazione, che verranno proposti durante il Festival.
Quattro le rassegne principali: Mystic, Finestra a Levante – Tutti i colori di Kieslowski, Il cielo sopra Berlino – Il Cinema tedesco e il trascendente, Mosfilm Anniversary – Ad un passo dal secolo. La Finestra a Levante che racconta la Polonia Kryzstof Kiéslowsky. Grandissimi i registi dei film proiettati: da Lynch a Bresson, da Buñuel a Pasolini a Tarkovskij, Bergman e tanti altri maestri del cinema che, nell’arco della loro carriera, si sono avvicinati alla tematica della religiosità, della spiritualità e del misticismo.
Tra i patrocini all’iniziativa anche quello del Grande Oriente d’Italia che quest’anno si affianca ai partner storici come Regione Puglia, Provincia, Comune di Bari, Camera di Commercio Commercio di Bari, Camera di Commercio Italo Orientale, Università di Bari, Accademia di Belle Arti. Nella conferenza stampa del Festival, che si è tenuta il 17 novembre alla Camera di Commercio, il Secondo Gran Sorvegliante Pasquale La Pesa ha rappresentato il Grande Oriente.