14 Dicembre 1784 – ore 18,30 – Mozart viene iniziato presso la Loggia “Zur Wohltätigkeit” – Vienna

26 Marzo 1785 – Promosso Compagno nelle Loggia “Zu wahren Eintracht” – Vienna

22 Aprile 1785 – Elevato Maestro nella Loggia “Zur gekrönten Hoffnung” – Vienna

ASSEMBLEA DI FONDAZIONE

Verbale di assemblea per la richiesta di fondazione di una nuova Loggia. Questa nostra assemblea testimonia l’incontro di più Fratelli costituiti in gruppo omogeneo di uomini umili e tolleranti, che si sono riuniti in catena fraterna, chiedendosi vicendevolmente aiuto per la realizzazione dei propri intenti di lavoro. Ottimisti forse al limite della prudenza, ma tuttavia fiduciosi nella verità, hanno lavorato a questo incontro con serena operosità, in modo che ogni evento, anche avverso, fosse strumento di una conoscenza. In questo momento si identificano come Massoni riuniti in Umiltà, Tolleranza e Amore, tutti protesi ad una nuova esperienza vivificatrice, quella cioè di riconoscersi in fraterna catena di unione, inserita nella più grande catena della Umana Famiglia. Il bisogno di ricercare o di cogliere altri aspetti della stessa Verità, è un qualcosa che si sente in sé come indefinibile, ma che tuttavia si avverte come una insopprimibile tensione a realizzare ed esprimere la vera essenza della propria umanità attraverso una ricerca di significati e contenuti già insiti nella propria esperienza muratoria. Per seguire questa tensione, per sviluppare la propria coscienza, si sente di affidare a quel processo di scoperta e di continua realizzazione di se stessi, che si può ottenere solo attraverso il lavoro muratorio della ricerca spirituale. Attraverso questa ricerca, si intende avviare su se stessi, concepiti come metalli vili, quei processi di decantazione, purificazione, sublimazione che possono portare a riconoscere e ritrovare la propria essenza di uomini. Nel perfezionare questo metodo di lavoro si vuole ispirare la propria azione a regole molto semplici, ossia: Nessun principio deve essere prevaricatore di un altro; la Tolleranza è la legge dell’equilibrio dei rapporti umani; l’armonia è il fondamento dell’Universo in tutte le sue manifestazioni. Inoltre, si riconosce che uno degli aspetti fondamentali del metodo di Lavoro Esoterico è il suo potere evocatorio. Infatti, è peculiare caratteristica del lavoro muratorio quella di risvegliare nell’intimo dei Fratelli, che potremmo ipotizzare sintonizzati su una stessa lunghezza d’onda, delle idee che sembrano non aver aspettato altro che il suono di una certa parola per entrare in vibrazione. Per questo motivo i Fratelli intendono dare alla costituenda Officina il titolo distintivo di “MOZART”, perchè sia costantemente presente nell’animo di tutti il ricordo di quel mattino radioso che vide sorgere l’Astro, la cui luce avrebbe inondato di sé quanti tra le generazioni future avrebbero offerto ad essa la loro umiltà, la loro sensibilità, la loro possibilità di amare. Mozart, quale simbolo stesso della Musica, la più universale delle arti, quel “Filo di Arianna”, come ebbe a dire Proust che, nel labirinto dei dubbi, nel continuo alternarsi e intrecciarsi di realtà e di apparenze, guida e conduce ad una più alta verità spirituale. Il luminoso regno della musica, il regno di Sarastro, sarà per noi la meta ultima, il fine supremo di ogni nostro sentire, di ogni nostra azione, per il bene dell’Umanità…

A.·. G.·. D.·. G.·. A.·. D.·. U.·.

Oriente di Lecce 18 Settembre 1979 E.·. V.·.

Viene concessa la Bolla di Fondazione il 16 Luglio 1980 E.·. V.·.

La Loggia viene installata il 29 Novembre 1980 E.·. V.·.