Esce finalmente in Italia, dopo la traduzione e il successo in Francia, il volume di Juan Gonzalo Rocha “Allende massone. Il punto di vista di un profano” per i tipi della Mimesis con la prefazione del Gran Maestro Stefano Bisi nella quale la figura del grande politico cileno è illustrata nell’ambito della tradizione di libertà e progresso propria dei Libertadores dell’America Centro-meridionale.
All’età di 27 anni, Salvador Allende Gossens diviene massone, fedele a una tradizione familiare che risale al nonno paterno, quella figura indelebile nella memoria del nipote, il dottore Ramón Allende Padín, che pagava le medicine dei suoi pazienti indigenti ed era stato eletto Gran Maestro della Gran Loggia del Cile. Nei discorsi rivolti ai Fratelli, Allende riconosce in sé tutta l’influenza dei valori di questa Istituzione, “né una setta né un partito”, che educa a un ricco umanesimo, alla tolleranza, al perseguimento dei principi di Libertà, Uguaglianza, Fratellanza. È un socialista che combatte contro le tentazioni discriminatorie ai danni dei massoni nel suo partito, e che altrettanto farebbe all’interno della sua Obbedienza massonica, se essa, errando, dichiarasse delle pregiudiziali politiche.
Eppure ciò è un aspetto finora rimasto nell’ombra. Per la prima volta, con tanta ricchezza di documenti, la ricerca di Juan Gonzalo Rocha – giornalista cileno “profano” e obiettivo – dimostra come “la presenza della Massoneria attraversa l’intera esistenza di Salvador Allende, dall’infanzia all’ultimo istante di vita”. Del resto, la storia della Massoneria nell’America Latina è sempre stata intrecciata con le lotte di liberazione nazionale e con il progresso civile dei popoli di questo continente. La correttezza democratica del “compagno Presidente”, la sua onestà politica e intellettuale portata al sacrificio della propria vita, fanno parte di questa storia, sono uno dei suoi più grandi capitoli. Sono il testamento di Allende, massone. Dopo la traduzione francese del 2003, in collaborazione con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia esce finalmente questa edizione italiana.
JUAN GONZALO ROCHA, nato in Angola, è un giornalista cileno dalla lunga esperienza. Inizia la sua carriera professionale con “El Correo de Minería”, mentre a partire dal 1960 lavora come cronista politico specializzato de “Las Últimas Noticias”. Nel 1987 è tra i fondatori del periodico “La Época”, poi fa parte de “La Nación” (1997). Per le sue inchieste, ha viaggiato negli Stati Uniti, in Argentina, Perù, Paraguay e Panama, ottenendo diversi premi. Allende masón. La visión de un profano è stato pubblicato per la prima volta in Cile nel 2000.